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Un sistema di gestione ambientale per monitorare gli impatti
Il sistema di Gestione Ambientale è il frutto di una scelta volontaria e garantisce l’impegno concreto dell’azienda nel monitorare l’impatto ambientale dei propri processi, prodotti e servizi, stabilendo obiettivi e piani d’azione concreti, chiari, misurabili, monitorati, comunicati e dotati di risorse assegnate in un’ottica di miglioramento continuo.
L’attenzione alle risorse naturali
La forte propensione all’innovazione e l’attenzione alle normative ambientali cogenti e volontarie hanno reso l’azienda consapevole della necessità di porre attenzione all’utilizzo delle risolse naturali. In ambito di prodotto l’azienda ha sviluppato la volontà di integrare ingredienti naturali nella concezione dei propri prodotti, rispondendo positivamente ad una nuova ma crescente sensibilità del mercato che premia l’utilizzo di sostanze ad impatti ridotti sull’ambiente e sulla salute.
L’attenzione all’energia
Oggi il tema dell’energia, per il quale Vebi investe molto, è ritenuto strategico e sfidante, vista la situazione di forte tensione sui mercati e la particolare sensibilità sviluppata in azienda.
Vengono infatti svolti interventi costanti mirati alla riduzione degli sprechi energetici, grazie ai quali vi è stata una riduzione dei consumi energetici del 4,3% rispetto al 2020. Sul fronte della transizione energetica l’energia elettrica utilizzata proviene tutta da fonti rinnovabili, con rete coperta da certificati di Garanzia d’origine e In azienda è presente un impianto fotovoltaico che rende energeticamente autonomi i processi produttivi.
I rifiuti, un approccio strategico
In ottica di Economia Circolare e per rispondere alle sollecitazioni del Sistema Qualità Ambiente e Sicurezza, Vebi si impegna ad una gestione sempre più attenta dei rifiuti generati all’interno del ciclo produttivo, che seguono linee di smaltimento diverse a seconda della loro pericolosità e recuperabilità. Nel corso del 2020 si è provveduto ad avviare un progetto sul recupero e riduzione dei prodotti seconda scelta, incrementando la percentuale di quelli inviati al recupero energetico e riciclo, procedendo con una corretta suddivisione e classificazione. I risultati sono visibili nella rendicontazione del 2021 che riporta una sensibile diminuzione nella produzione globale dei rifiuti.
