Sostenibilità culturale: UNIPD e La Sala dei Quaranta
La sala che precede l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova prende il nome di Sala dei Quaranta, dalla presenza di quaranta ritratti di illustri studenti stranieri che hanno frequentato l’Ateneo nel corso dei secoli. Vebi Istituto Biochimico ha scelto di sostenere il restauro della tela di János Sámboky, poliedrico talento ungherese, del quale condividiamo un breve estratto della sua biografia.
Iniziò la sua formazione nella città natale per proseguirla a Vienna, ove si dedicò soprattutto alle lettere antiche. A Parigi studiò filosofia e medicina galenica. In quel periodo nacque il suo interesse per il collezionismo e in particolare per la numismatica.
Durante la sua permanenza a Padova conseguì la laurea in medicina nel 1555. Si occupò inoltre di poesia, botanica ed editoria, intessendo nel tempo una fitta rete di rapporti con gli eruditi dell’epoca. Pubblicò ad Anversa gli Emblemata (1564), raccolta di emblemi morali. Ricoprì la carica di storiografo e medico presso la corte imperiale.
Dalle sue attività, si nota come János Sámboky si sia specializzato in medicina galenica, disciplina dalla quale sono nati i nostri primi prodotti nel lontano 1945.
In ottica di valorizzazione della cultura nel territorio, per noi è motivo di orgoglio contribuire e sostenere questo progetto di storia e tradizione: crediamo fortemente che la sostenibilità sia anche culturale oltre che economica, sociale e ambientale.